Occhio al sole in camera

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Oggi voglio parlarti dell’escamotage che ho utilizzato nel gestire una particolare situazione che mi si è presentata.
Come sempre ne approfitto per portare a galla riflessioni, ma anche consigli che spero potranno esserti utili.

Parto da una fotografia che ho scattato sul lago Malawi durante l’esperienza che ho fatto in Africa con 7milamiglialontano.

Erano le 5:30 del mattino quando ho sentito un gran trambusto e uscendo dalla casetta in cui stavo ho visto un gruppo di pescatori che si stavano preparando per l’uscita.
Così, entusiasmato dalla luce, mi sono avvicinato e ho iniziato a scattare.

È proprio su questo che voglio attirare la tua attenzione, guarda questa immagine:

Vedi l’omino in fondo?
L’ho usato per nascondere il sole.
Premessa: io non sono di certo quello che fa didattica impartendoti rigide regole dicendo “si fa così punto”.

Mentre fotografavo il sole stava sorgendo e il signore in primo piano era inondato da questa luce.
Era una situazione che per quanto suggestiva ed elementare da portare a casa era altresì facile, non riuscire a valorizzarla bene, proprio per il sole in camera.

Quello che ti suggerisco è di cercare di avere delle accortezze quando ti troverai in una situazione simile, perché quando succede si crea una zona dove la mancanza di informazioni è veramente pesante e può essere fastidiosa.

Non sono un purista, il sole in camera tante volte può dare fastidio ma a volte no, dipende da come lo si gestisce.
Io in questo caso ho cercato di modularlo con la presenza dell’uomo in fondo.

Ti faccio vedere un’altra foto della stessa situazione:
Qui l’omino non è esattamente davanti e può succedere di essere talmente assorbito dalla scena che non si fa caso ai piccoli errori.

Io, non appena me ne sono accorto, ho aggiustato subito il tiro e ho fatto in modo che la persona fosse davanti alla fonte luminosa.
Certo, non coprirà tutto l’alone però va bene così, ho attutito la palla centrale bianca che avrebbe dato fastidio.

Il succo della lezione è questo:
Cerca di gestire il sole in camera, è assolutamente importante.
Puoi muoverti come ho fatto io oppure quando la fonte di luce è in lontananza e non centrale, a volte può bastare la gestione del diaframma: più lo chiudi e più darai una conformazione a “stella” alla tua fonte luminosa.

Altra soluzione potrebbe essere quella di tenere completamente fuori il sole dall’inquadratura, e, concentrarti solo sugli effetti della luce, come ad esempio i bordini dorati che si creano sui soggetti.

Nel mio caso, mi sono limitato a nasconderlo perché l’ambiente era assolutamente importante.

Se utilizzi il cellulare ti consiglio di avere maggiormente questa attenzione, perché mentre la macchina fotografica ti permette di gestire la luce con il diaframma, i limiti tecnici del cellulare non ti consentono di fare lo stesso, quindi lo devi nascondere.

Non c’è una regola precisa, ripeto.
Spero comunque che questi consigli ti possono tornare utili qualora si presentasse a te una scena simile 🙂

Alla Prossima!

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